carbonesca.it

Presso il prefabbricato della Pro-Loco sono state temporaneamente trasferite le attività scolastiche della scuola di Carbonesca, in virtù della necessità di procedere ad un adeguamento strutturale del Palazzo Comunale, sede originaria delle scuole stesse, a seguito dei recenti eventi sismici.

Il Comune di Gubbio ha garantito l'adeguamento dei locali, grande è stata la collaborazione dei volontari della Pro-Loco e dei genitori dei bambini per consentire un rapido trasferimento delle attività presso la nuova sede.

L'auspicio è che i tempi di adeguamento dell'originaria sede vengano svolti in tempi rapidi,anche per consentire alla Pro-Loco di recuperare la disponibilità dei locali dove vengono svolte le maggiori attività dell'Associazione, non ultimo la Sagra della Polenta, giunta quest'anno alla 43esima edizione.

 

 

 RISULTATI DELLE ELEZIONI 2017

 

 

PROGRESSIVO

NOMINATIVO

N° VOTI

1

PROVVEDI LUCIANO

71

2

CARLETTI ASCANIO

70

3

PACIOTTI SIMONE

70

4

GHIANDONI MATTEO

66

5

RONDELLI FABIO

63

6

DRAGONI RAUL

62

7

CATASTI PAOLO

61

8

VENARUCCI MARIO

53

9

VENARUCCI EDOARDO

48

10

RONDELLI EDDIO

46

11

RAMPINI ANTONELLA

44

12

PROVVEDI CECILIA

44

13

GHIANDONI FEDERICO

43

14

NUTI PAOLA

38

15

MARINELLI FABRIZIO

37

16

RAGNACCI STEFANO

37

17

FIORITI NADIA

36

18

DRAGONI MARCO

36

19

PROVVEDI MATTEO

35

20

CENCETTI WALTER

25

21

STIRATI ETTORE

25

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I SOPRA ELENCATI SIGNORI, SONO CONVOCATI ALLA RIUNIONE CHE SI TERRA’ VENERDI 13 GENNAIO 2017, ALLE ORE 20,30 IN PRIMA CONVOCAZIONE ED ALLE ORE 21,00 IN SECONDA CONVOCAZIONE, PRESSO I LOCALI BAR SAGRA, PER L’INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO.

 

Nel file in allegato i risultati completi

 

 

 

TESSERAMENTO 2017 – RINNOVO DEL CONSIGLIO

 

LA PRO-LOCO CARBONESCA COMUNICA CHE, DA MARTEDI’ 20 DICEMBRE 2016 FINO A GIOVEDI’ 05 GENNAIO 2017, E’ APERTO IL TESSERAMENTO PER L’ANNO 2017.


LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO, CHE RESTERA’ IN CARICA PER GLI ANNI 2017/2018, SI TERRANNO DOMENICA 08 GENNAIO 2017, DALLE ORE 08:30 ALLE ORE 17:00, PRESSO LA SEDE SOCIALE.

 

LE TESSERE DI ADESIONE SONO DISPONIBILI PRESSO IL BAR ALIMENTARI “PACIOTTI” – LA PARRUCCHIERA “MONICA MANCINELLI” - CECILIA PROVVEDI - MATTEO GHIANDONI.

 

"Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese”
(J.F.Kennedy, 1962)

  

SI COMUNICA A TUTTI I SOCI CHE PER LUNEDI 19/12/2016, ALLE ORE 20:00 IN I^ CONVOCAZIONE ED ALLE ORE 21:00 IN II^ CONVOCAZIONE, PRESSO IL PREFABBRICATO DELLA PRO-LOCO, È INDETTA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI.

 

O.D.G

- RELAZIONE DI FINE ANNO DEL PRESIDENTE;
- APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2016;
- DEFINIZIONE QUOTA SOCIALE 2017 E APERTURA TESSERAMENTO;
- INDIVIDUAZIONE DELLA DATA DELLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO;
- VARIE ED EVENTUALI.

 

La Pro-Loco augura a tutti i soci Buone Feste

 

CARBONESCA, 11 DICEMBRE 2016

 

 

FIRMA DELLA CONVENZIONE TRA PRO-LOCO CARBONESCA E PARROCCHIA DI S.MICHELE ARCANGELO

 

SI COMUNICA A TUTTI I SOCI, AMICI E SIMPATIZZANTI DELL’ASSOCIAZIONE CHE PER SABATO 17/12/2016, ALLE ORE 11:00, PRESSO IL PREFABBRICATO, SI PROCEDERA’ CON LA FIRMA DELLA NUOVA CONVENZIONE CHE REGOLERA’ I RAPPORTI TRA LA PRO-LOCO DI CARBONESCA E LA PARROCCHIA DI SAN MICHELE ARCANGELO.

 

INTERVERRA’ S. E. MARIO CECCOBELLI,
VESCOVO DI GUBBIO

 

LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE

VENERDI' 11 NOVEMBRE 2016 dalle ore 20:00 presso la Sala Parrocchiale

Per tutti coloro che vorranno passare una serata in allegria, la Pro Loco organizza la "CENA DI SAN MARTINO 2016". Un momento per stare in compagnia di amici durante il quale si portranno gustare ottimi piatti e ovviamente le immancabili CASTAGNE accompagnate da buon VINO NOVELLO.

 

MENU'

  • ANTIPASTO DI BENVENUTO
  • POLENTA
  • CARNE ALLA BRACE CON CONTORNO
  • DOLCE
  • CASTAGNE E VINO NOVELLO

 

iscrizioni presso alimentari Paciotti, Provvedi Luciano, Antonella Rampini entro il 9 novembre.

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della struttura polivalente presso l'area manifestazioni di Carbonesca, un progetto davvero importante per la nostra piccola comunità voluto da Parrocchia di San Michele Arcangelo e Proloco Carbonesca.

Si tratta di una struttura al servizio della Parrocchia che potrà essere utilizzata per scopi ricreativi, sportivi, sociali, di culto e anche, cosa molto importante, di protezione civile essendo inserita in un area già dotata di servizi igienici e cucine. Sarà un punto di aggregazione per tutti gli abitanti della frazione e consentirà agli stessi di poterla sfruttare anche in inverno, cosa oggi non possibile.

La struttura verrà realizzata per stralci funzionali, di cui il primo consistente nella realizzazione delle fondamenta e colonne in cemento armato e copertura in legno lamellare che sarà pronto già nei primi mesi del 2017. La Proloco ha in programma di completare la struttura nell'arco del prossimo biennio.

 

ALCUNE FOTO DEI LAVORI

 

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SABATO 27 AGOSTO 2016 ore 20:00
Sabato 27 agosto 2016 torna l'immancabile appuntamento del calendario estivo Carbonescano, la FESTA DEL PAESE.

 

 ANTIPASTO – PENNE ALLA ZAZA’ - SPIEDINI DI CARNE E CONTORNO – DOLCE – FRUTTA - OPEN BAR

 

 

Iscrizioni, entro venerdì 26 agosto, presso

Alimentari Paciotti, Luciano Provvedi e Simone Paciotti

 

DURANTE LA SERATA VERRANNO EFFETTUATE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA' A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL RECENTE SISMA 

 

Per altre informazioni clicca sul link seguente: FESTA DEL PAESE

LA POLENTA DI CARBONESCA

La produzione locale di una farina di granoturco, un quarantino ottofile dal chicco morbido e rotondo, riscoperto, selezionato, coltivato nei campi di Carbonesca, raccolto e scartocciato dai volontari della Pro Loco in modo naturale e biologico e poi macinato a pietra in un mulino nelle vicinanze, ci spinge a ricercare e pubblicare delle ricette per la preparazione di vari piatti di polenta.
Ciò che proponiamo non è un ricettario preciso con quantità, dosi, peso dei liquidi o della farina, ma una indicazione che lascia libera l’inventiva e il gusto del “cuoco”, non è detto che venga bene la prima volta, si aggiunge farina se è liquida o acqua se troppo solida, si assaggia e se manca qualcosa si mette.
Ogni piatto è una scoperta nel rispetto della diversità da luogo a luogo e perfino da casa a casa, da famiglia a famiglia, come sapevano bene i nostri contadini che, nello scambievole aiuto nei lavori agricoli, provavano tante varie preparazioni dello stesso cibo e potevano dire quale era più saporoso, quale cotto meglio e quale meno elaborato.
Ricorda che la nostra farina non è precotta, non ha subito processi fisici o chimici per facilitarne la conservazione o la cottura, quindi va versata a pioggia in acqua bollente salata e lasciata cuocere per circa 45 minuti rimestando in continuazione, quando si stacca dalle pareti del paiolo è pronta, se occorre più liquida si leva prima.
Preparate le polente e fateci sapere, via mail a info@carbonesca.it, le vostre impressioni, successi e suggerimenti...

 

 


 

La polenta con salsicce della Sagra di Carbonesca

Prepara una polenta piuttosto densa, versala in un contenitore rettangolare alto da 5 a 10 centimetri e lascia raffreddare. Prepara un sugo con soffritto, carne macinata di manzo, salsicce sbriciolate e pomodoro, fai cuocere a lungo.
Taglia la polenta, ormai fredda e soda, in fette alte circa 1 centimetro. Metti in una pirofila da forno un po’ di sugo e ricopri con uno strato di polenta, metti altro sugo e una manciata di parmigiano, e poi un altro strato di polenta ancora abbondante sugo e parmigiano.
Metti in forno per circa 20 minuti. A parte cuoci sulla graticola delle salsicce che servirai sopra la polenta.
Questo è il metodo per farla a casa, ma se vuoi conoscere la preparazione per la sagra e la sua storia, puoi consultare il testo a cura di Novella Bellucci “GRANOTURCO E POLENTA”

Durante i giorni infrasettimanali che precedono la Sagra si preparano anche altri tipi di polenta che vi invitiamo ad assaggiare.

 

Polenta ai quattro formaggi e tartufo

Usa fette di polenta soda, nella pirofila condisci gli strati con un sugo di gorgonzola, caciotta, fontina e parmigiano messi ad amalgamare nella besciamella, poi in forno. Completa con fettine di tartufo.

 

Polenta alla Carbonara

Questa polenta va servita più lenta in una terrina di coccio, soffriggere in un tegame pezzettini di barbozza, pancetta e salsiccia sbriciolata, condire con questo sugo la polenta con aggiunta di una bella manciata di pecorino.

 

Polenta al sugo di cinghiale

Anche questa polenta si serve un po’ lenta in una terrina di coccio, la difficoltà sta nella preparazione del sugo di cinghiale che richiede molto tempo. Soffriggere la carne di cinghiale, che sarà stata a marinare con vino e tanti odori per un’intera notte, a pezzi molto piccoli insieme a cipolla, carote e sedano, quindi aggiungere del vino, far evaporare e mettere il pomodoro e far cuocere a lungo. Quando la carne è molto morbida il sugo è pronto e puoi condirci la tua polenta con aggiunta di parmigiano.

La farina di granoturco si prestava a diverse preparazioni, molto semplici e non sempre saporose, ma certamente utili a nutrire la gente del popolo e principalmente i contadini. Spesso la farina di granoturco si sostituiva a quella di grano più costosa.

 

Pane di granoturco

Il pane di granoturco era preparato come quello di grano. Metti nella “mattra” a lievitare per una notte della farina di granoturco con acqua, sale e lievito di pasta madre di grano, la mattina prepara le forme di pane e inforna.

 

Crescia mischiata

Prendi in parti uguali farina di grano e farina di granoturco, metti sulla spianatoia a fontana e mescola con sale e acqua bollente, dai la forma di una bassa focaccia e cuoci sul panaro, lastra di pietra scaldata sulla brace. Questa torta era il cibo quotidiano di quasi tutti i contadini fino agli anni ’40 del secolo passato.

 

Macco con le fave

Per evitare la pellagra, i contadini impararono ad aggiungere alla farina di granoturco anche altri ingredienti inventando delle preparazioni innovative. Questa ricetta non è il macco di fave siciliano che non prevede il granoturco, ma un piatto tipico delle nostre zone. Metti a bagno delle fave secche per uno o due giorni, poi falle bollire a lungo in modo che formino quasi una purea. A parte prepara un soffritto con il pomodoro e quando è pronto versalo nella pentola delle fave, poi aggiungi lentamente della farina di granoturco per ottenere la densità desiderata.

 

Impastoiata

E’ un piatto a base di fagioli. Segui lo stesso procedimento del macco con le fave, però quando i fagioli bollono metti insieme delle cotenne di maiale o parti della testa, aggiungi il sugo preparato a parte e la farina di granoturco, versa nei piatti e lascia freddare. Rifatto a fette è buono anche il giorno dopo.


 

Carbonesca, da diverso tempo, fa parte dell’ Associazione Culturale dei Polentari d’Italia che ha come scopo la salvaguardia della storia, dei miti e delle tradizioni legati alla polenta.
Ogni due anni circa 20 delegazioni di altrettanti luoghi si incontrano e fanno conoscere la loro Polenta.
Abbiamo già partecipato a tre raduni oltre ad un incontro in Sardegna, ad Arborea.

 

Altidona

Paese delle Marche in provincia di Fermo, sorge sulle colline di fronte al mare. Specialità:

Polenta con lumache

I volontari della Pro Loco, dopo ogni pioggia, raccolgono le lumache e le tengono per vari giorni in dei contenitori, senza cibo, per farle spurgare.
Poi le lessano con sale, rosmarino, salvia, finocchio selvatico ed altri odori.
A questo punto si passa a preparare il sugo facendo soffriggere olio, aglio e peperoncino, quindi si aggiungono le lumache lessate e poi del vino bianco, quando è evaporato mettono il pomodoro e un mazzetto di odori, deve bollire circa 4-5 ore.
Preparano una polenta piuttosto lenta e ogni piatto è condito con sugo e lumache.


 

Arborea

Cittadina in provincia di Oristano voluta da Mussolini nella pianura bonificata e colonizzata da veneti e romagnoli. E’ un’”isola” verde piena di allevamenti di mucche.

Polenta alla griglia con salsiccia luganega

I nostri amici di Arborea preparano una polenta densa, la lasciano freddare e poi la tagliano a fette e la ripassano sulla griglia infuocata come fanno anche per le salsicce luganega. Ogni piatto è formato da un pezzo di polenta e salsicce.


 

Villa d’Adige - Badia Polesine

E’ un paese in provincia di Rovigo, dicono che sia uno dei primi luoghi d’Italia in cui è stato coltivato il granoturco.

Polenta con mussetto

Preparare una polenta né dura né lenta e porla sopra il classico tagliere rotondo, per fare lo spezzatino con il musso è necessario soffriggere la cipolla con olio e burro, mettere i pezzi di mussetto, il pomodoro e a metà cottura, aggiungere delle foglie di alloro, aglio e vino bianco. Cuocere adagio,adagio per circa 6 ore a tegame coperto. Versare sulla polenta.


 

Filecchio

E’ un piccolo paese nel comune di Barga in provincia di Lucca, si trova tra le alte e boscose colline della Garfagnana.

Polenta e uccelli

Si prepara una polenta piuttosto lenta, si prepara il sugo con gli uccelli in umido, ora sostituiti da fagiani di allevamento, e si mescola alla polenta.

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